[TUTORIAL] XML Sitemaps: come creare e impostare la sitemap xml su WordPress in 7 facili steps
[TUTORIAL] XML Sitemaps: come creare e impostare la sitemap xml su WordPress in 7 facili steps

La sitemap del vostro sito web è più importante di quanto pensiate. Una buona sitemap aiuta i motori di ricerca a trovare e leggere il vostro sito web in modo più efficiente, il che può influire sul posizionamento del vostro sito.

Che cos’è una Sitemap?

Una sitemap è un tipo di file che fornisce informazioni sulle pagine del vostro sito web. Di solito include ogni URL associato al vostro sito. I crawler dei siti web possono esaminare le sitemap per esplorare un sito web e comprenderne il contenuto.

Una sitemap, o site map, o semplicemente mappa, è una pagina Web che elenca gerarchicamente tutte le pagine di un sito web.

WIKIPEDIA

Ecco un esempio di sitemap XML:

WordPress accetta entrambi i formati di sitemap HTML e XML, ma questa guida si occuperà specificamente delle sitemap XML. I motori di ricerca utilizzano le sitemap XML per effettuare il crawling dei siti web.

Perché le sitemap sono importanti?

Le sitemap aiutano Google a navigare nel vostro sito. I motori di ricerca utilizzano la sitemap per navigare in ogni pagina del vostro sito web e conoscere la struttura dei collegamenti, i contenuti e altro ancora.

I bot di crawl esaminano e “cliccano” su ogni link della sitemap. Google farà del suo meglio per capire di cosa tratta il vostro sito web, in modo da poterlo aggiungere al suo database e iniziare a classificare le vostre pagine per le query di ricerca.

Le sitemap sono particolarmente utili se il collegamento interno del vostro sito web è scarso o se il vostro sito ha molte pagine.

Come funzionano le sitemap su WordPress

Per impostazione predefinita, il sito WordPress include una sitemap. Tuttavia, la sitemap XML predefinita di WordPress è limitata a 1000 pagine, quindi tutte le pagine aggiuntive non appariranno nella sitemap.

Perché le sitemap personalizzate sono importanti su WordPress?

Le limitazioni della sitemap di WordPress possono avere un forte impatto sulla sitemap del vostro sito web una volta superate le 100 pagine. Se si limita il numero di pagine nella sitemap, non si può garantire che tutte le pagine più importanti vengano inserite.

La creazione di una sitemap personalizzata per il vostro sito WordPress facilita la scansione del vostro sito da parte dei motori di ricerca.

Quando create la vostra sitemap, includete le pagine più importanti in modo che Google possa indicizzarle e classificarle.

Le sitemap possono aiutarvi:

  • Ottenere una panoramica della struttura del vostro sito web.
  • Vedere quali pagine vengono scansionate da Google e dagli altri motori di ricerca.
  • Conoscere la frequenza di scansione delle pagine.
  • Identificare le pagine che non vengono indicizzate.
  • Determinare quali pagine presentano errori che devono essere corretti.
  • Con l’aiuto dei generatori di sitemap, le scansioni del vostro sito web da parte dei motori di ricerca saranno più rapide ed efficienti.

Se avete un sito di piccole dimensioni, cioè con meno di qualche centinaio di pagine, potete gestire la vostra sitemap da soli.

Ma se avete un sito di medie o grandi dimensioni e aggiungete regolarmente una quantità significativa di nuovi contenuti, potreste prendere in considerazione l’aggiunta di una sitemap dinamica al vostro sito o la ricerca di un generatore di sitemap.

Una sitemap dinamica aggiunge automaticamente nuove pagine al file della sitemap.

Di solito è più veloce e richiede meno risorse rispetto alla scrittura su un file statico.

Come installare XML Sitemaps

Passiamo ora alla parte più importante del post: Come installare e configurare il plugin XML Sitemaps.

Accedete alla vostra dashboard di WordPress,

STEP 1. Andate su Plugin

STEP 2. Aggiungi nuovo

STEP 3. Quindi, digitate “XML Sitemaps” nella barra di ricerca.

STEP 4. Cliccate su INSTALLA

STEP 5. Cliccate su ATTIVA

Non appena si attiva, XML Sitemaps genererà automaticamente la prima sitemap, scattando un’istantanea del vostro sito web nel suo stato attuale. È possibile visualizzare la sitemap aggiungendo l’estensione /sitemap.xml al proprio dominio.

La mappa del sito elenca tutti gli URL, il livello di priorità e la frequenza di modifica

STEP 6. Nelle Impostazioni, sulla barra laterale a sinistra, cliccate su XML Sitemap

STEP 7. Adesso procediamo con la procedura di configurazione del plugin

Come configurare XML Sitemaps

Ora è il momento di iniziare a configurare il nuovo plugin. Tutte le impostazioni del plugin sono controllate da un’unica schermata, che si trova navigando su Impostazioni > XML-Sitemap.

Fortunatamente, il plugin viene fornito con un insieme ragionevole di pre-configurazioni; probabilmente si potrebbero lasciare le impostazioni così come sono e il plugin funzionerebbe bene fin dall’inizio.

Personalmente, però, preferisco saperne di più su ciò che può fare il mio plugin, in modo da configurarlo in modo ottimale in base alle mie esigenze. Se vi piace l’idea, continuate a leggere, perché questa sezione copre tutte le impostazioni principali.

Subito dopo l’installazione, nella parte superiore dello schermo potrebbe apparire il seguente messaggio: “I motori di ricerca non sono ancora stati notificati”.

Se volete che il vostro sito sia indicizzato il più rapidamente possibile, cliccate sul link notifica ai motori di ricerca la vostra sitemap.

In questo modo la sitemap verrà inviata ai due principali motori di ricerca: Google e Bing. Pochi secondi dopo, il plugin vi dirà che il ping è andato a buon fine: ora potete aspettarvi una visita da parte dei Googlebot e i vostri contenuti saranno presto indicizzati.

Torniamo ora alla schermata delle configurazioni, suddivisa in sette sezioni.

1. OPZIONI DI BASE

Come suggerisce il nome, la prima sezione controlla le configurazioni di base.

Per cominciare, è possibile decidere quali motori di ricerca si desidera avvisare degli aggiornamenti del sito. Il mio consiglio è di lasciare spuntata la casella di controllo di Google e Bing. Ogni volta che si pubblica un nuovo post o si modifica un vecchio contenuto, il processo di ping viene ripetuto e i crawler vengono inviati per verificare le modifiche.

L’altra opzione aggiunge la sitemap al file robot.txt. Il file robot.txt è un file creato appositamente per comunicare con i crawler dei motori di ricerca: li guida all’interno del vostro sito web e dice loro cosa indicizzare. Il file è particolarmente utile per i motori di ricerca che non supportano le notifiche di ping. Per questo motivo, vi consiglio di lasciare spuntata la casella di controllo robot.txt, in quanto può farvi indicizzare in alcuni motori di ricerca extra.

Scorrendo verso il basso, si trovano le Opzioni avanzate. Le prime due impostazioni relative al limite di memoria e al tempo di esecuzione sono in gran parte superflue, quindi saltatele pure.

Più in basso, vi verrà chiesto di configurare il foglio di stile XSLT.

Si può scegliere di caricare un nuovo foglio di stile XSLT se si vuole che la sitemap abbia un aspetto più gradevole, oppure si può disabilitare del tutto l’XSLT se si vuole che sia meno “leggibile”.

L’opzione successiva è forse la più importante di questa sezione: sovrascrivere l’URL di base della sitemap.

Per impostazione predefinita, la sitemap apparirà con l’estensione /sitemap.xml, ad esempio dominio.it/sitemap.xml.

2. PAGINE AGGIUNTIVE

Questa seconda sezione, Pagine aggiuntive, è applicabile solo a chi utilizza sottodirectory e sottodomini: consente di specificare pagine esterne aggiuntive da aggiungere alla sitemap.

Ad esempio, se gestite il vostro blog all’indirizzo dominio.it/blog/, potreste voler includere la homepage, dominio.it, nella vostra sitemap di sottodirectory.

Basta fare clic su Aggiungi nuova pagina e seguire le semplici istruzioni. Dovrete specificare l’URL, il livello di priorità, la frequenza di modifica e la data dell’ultima modifica dell’URL.

3. PRIORITÀ DEI POST

Poi c’è la Priorità del post. Per aiutarvi a capire meglio questa sezione, vi presento rapidamente i livelli di priorità SEO.

I livelli di priorità sono una parte fondamentale della sitemap: comunicano ai motori di ricerca i contenuti più importanti. Ogni singola pagina web ha un proprio livello di priorità, con un punteggio compreso tra 0 e 1, con incrementi di 0,1.

Il livello di priorità di un URL viene giudicato rispetto agli altri URL interni. Se si dà a tutti la stessa priorità, si comunica ai motori di ricerca che tutti gli URL hanno lo stesso valore: siate disciplinati e siate ragionevoli nell’assegnare i livelli di priorità.

Torniamo alle configurazioni; questa sezione si occupa specificamente di come viene attribuito il punteggio di priorità a ciascun post. Ci sono tre opzioni:

Non utilizzare il calcolo automatico della priorità — tratta tutti i post allo stesso modo, assegnando il valore di priorità effettivo in un secondo momento.
Conteggio dei commenti — la priorità è calcolata in base al numero assoluto di commenti ricevuti da un post.
Media dei commenti — la priorità è calcolata in base al numero di commenti rispetto agli altri post.
Il mio consiglio? Utilizzate uno dei calcoli basati sui commenti. In questo modo i post più popolari riceveranno automaticamente un livello di priorità più alto.

4. CONTENUTO DELLA SITEMAP

La sezione Contenuto della Sitemap consente di scegliere gli elementi, i tipi di post personalizzati e le tassonomie da includere nella sitemap.

Ad esempio, la homepage è un elemento imprescindibile. È anche una buona idea includere tutti i post, le pagine e i tipi di post personalizzati di WordPress. Tuttavia, le preferenze personali impongono di includere o meno le pagine di archivio o di tag. Se non volete che queste pagine appaiano nelle SERP, assicuratevi che siano deselezionate.

In fondo alla sezione, troverete Altre opzioni. Qui viene chiesto se si desidera includere gli orari delle ultime modifiche. Vi consiglio di lasciare questa opzione selezionata, altrimenti i motori di ricerca effettueranno il crawling solo dei contenuti nuovi e non di quelli modificati di recente!

5. ARTICOLI ESCLUSI

È possibile che si voglia includere nella sitemap la maggior parte dei post del blog, ma non tutti. Questa sezione consente di escludere dalla sitemap intere categorie, oltre a singoli post e pagine, inserendo il loro numero ID.

6. FREQUENZE DI MODIFICA

Abbiamo accennato alle frequenze di modifica in tutto questo post, ma questa è la sezione in cui è possibile definire i valori per esse.

Le frequenze di modifica sono linee guida fornite ai motori di ricerca, che indicano la frequenza di modifica dei contenuti. Queste informazioni indicano ai motori di ricerca quando devono inviare i loro bot crawler a cercare gli aggiornamenti.

Ad esempio, se pubblicate regolarmente contenuti per un blog, impostate la frequenza di modifica della homepage in modo che rifletta questa frequenza, magari quotidianamente. Se si gestisce un sito web statico che cambia raramente, la frequenza giornaliera sembra eccessiva. In questo caso, l’opzione annuale è più realistica. Le opzioni sono sempre, ogni ora, ogni giorno, ogni settimana, ogni mese, ogni anno e mai.

Ricordate, però: Non si tratta di una scienza esatta, quindi non aspettatevi che i bot arrivino come un orologio. Tuttavia, le frequenze di modifica comunicano chiaramente la frequenza di aggiornamento di un tipo di contenuto rispetto agli altri.

7. PRIORITÀ

Abbiamo già esaminato i livelli di priorità dei post, ma questa sezione consente di classificare l’importanza degli altri contenuti.

[TUTORIAL] XML Sitemaps: come creare e impostare la sitemap xml su WordPress in 7 facili steps

La vostra homepage è probabilmente la vostra pagina più importante, quindi assegnatele il punteggio massimo di 1,0. Le pagine statiche e i post più popolari del blog sono probabilmente le pagine più importanti, quindi assegnate un punteggio elevato anche a queste.

Ricordate: non assegnate un punteggio troppo alto ai contenuti non importanti. In questo modo si diluisce il livello di priorità dei contenuti veramente importanti.

Spero che questo articolo su come creare e impostare la tua sitemap su WordPress ti sia stato di aiuto.

Se hai bisogno di un consiglio per il tuo sito WordPress, contattami qui.

Un saluto.

Irina

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