Tassonomia su WordPress: le 5 best practices per personalizzare le tassonomie del tuo sito internet

Scientificamente, una tassonomia è uno schema di classificazione che detta come le cose sono organizzate e classificate in base alle loro caratteristiche. La tassonomia di un sito internet può dettare l’esperienza dell’utente e può anche influenzare il posizionamento nei motori di ricerca.

Cos’è una tassonomia di un sito internet?

Una tassonomia di un sito internet è la struttura utilizzata per un sito internet che organizza il contenuto in modo che gli utenti possano facilmente navigare nel sito e capire il suo scopo. Visivamente, questo può apparire, ad esempio, come sezioni e pagine all’interno di uno stesso sito internet o categorie all’interno di un blog.

La tassonomia del sito internet si riferisce al layout del tuo sito e si assicura che il tuo contenuto sia facile da trovare. Fondamentalmente, si tratta di assicurarsi che il layout sia logico in modo che gli utenti possano trovare facilmente le informazioni che stanno cercando.

La tassonomia del sito internet è anche collegata alla struttura dell’URL, che è il modo in cui gli URL sono organizzati per riflettere il contenuto all’interno di specifiche pagine del sito. Ogni dominio del sito internet rimane lo stesso per ogni indirizzo URL, ma le sottodirectory e gli slug degli URL cambiano quando il contenuto della pagina diventa più specifico.

La tua struttura tassonomica includerà le sottodirectory all’interno del tuo dominio che sono rilevanti per il contenuto della pagina. Quindi, se il tuo sito campione ha una pagina ‘Contatti’ o ‘Annunci’, gli URL cambierebbero per riflettere le informazioni visualizzate su ogni pagina. Gli URL per queste pagine sarebbero rispettivamente www.esempio.com/contatti e www.esempio.com/annunci.

Perché è importante la tassonomia di un sito internet?

Una tassonomia ben pianificata può trasformare il modo in cui gli utenti interagiscono con il tuo sito, specialmente quando il tuo contenuto è organizzato in modo logico. Se gli utenti possono arrivare al tuo sito e trovare quello che stanno cercando, ti vedranno come una fonte affidabile e rimarranno più a lungo.

I siti internet che non hanno una struttura specifica tendono ad essere difficili da capire per le persone. Infatti, una media del 38% dei visitatori abbandona un sito se è mal organizzato.

Una tassonomia ben fatta è anche essenziale per l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO), poiché un’organizzazione tassonomica è più facile da riconoscere per i bot dei motori di ricerca che analizzano e indicizzano il vostro sito.

Dal punto di vista degli utenti, se entrano nel tuo sito e trovano facilmente le informazioni che stanno cercando, generalmente rimangono più a lungo e ti vedono come una fonte affidabile, il che significa che potrebbero tornare per altro.

Probabilmente l’hai fatto anche tu, quando hai trovato un sito internet mal organizzato e l’hai lasciato quasi istantaneamente per andare a cercare un sito migliore su cui sia più facile trovare informazioni.

Non sono solo gli utenti che passano attraverso il vostro sito. Anche i bot dei motori di ricerca passano e scansionano il tuo contenuto per poter analizzare e indicizzare il tuo sito. Questo è uno dei modi in cui determinano il tuo ranking. Dovresti classificare le diverse cose che vendi in modo che il tuo pubblico possa trovare esattamente quello che sta cercando.

Assicurati anche di avere lo slug, aiuta i motori di ricerca a sapere su quale pagina si trovano i tuoi prodotti, così quando qualcuno cerca un prodotto lo trova facilmente.

LEGGI QUI IL MIO ARTICOLO: Come impostare correttamente le categorie WordPress in 8 passaggi

Tipi di tassonomia del sito internet

Una volta che conosci il tuo pubblico e hai creato le tue categorie rilevanti per le parole chiave, è essenziale decidere la struttura tassonomica che funziona meglio per il tuo sito. Poiché la tassonomia è un sistema di classificazione, può sembrare che la struttura logica sia quella gerarchica, organizzata per importanza. Tuttavia, questo non è sempre il caso. Passiamo in rassegna i diversi tipi di tassonomie di siti internet in modo da poter selezionare quella che funziona meglio per il tuo sito.

A. Tassonomia piatta

Una tassonomia piatta, a volte chiamata tassonomia non stratificata, è una semplice lista di categorie di primo livello. Tutte le categorie hanno lo stesso peso l’una rispetto all’altra. È una struttura perfetta per i siti internet più piccoli che non hanno una grande quantità di contenuti.

Per esempio, l’ufficio di un veterinario probabilmente non ha molte esigenze da soddisfare. La loro homepage potrebbe avere solo tre o quattro categorie, come ‘Chi siamo’, ‘Prenota un appuntamento’, ‘Posizione’ e ‘Servizi’. Gli utenti che visitano il sito non avranno bisogno di molto di più.

B. Tassonomia gerarchica

Una tassonomia gerarchica è una disposizione delle categorie per ordine di importanza. I siti internet più grandi tipicamente la usano e le categorie di primo livello sono ampie.

Scendere in una struttura gerarchica significa diventare più specifici. Questo permette agli utenti di identificare e navigare rapidamente tra le diverse sezioni e categorie. Anche i motori di ricerca riconosceranno queste relazioni.

Per esempio, irbox.it mostra le categorie principali nella parte superiore della pagina: Creatività, Dominio, Graphic Design, Internet Design, WordPress.
È importante notare che non ci dovrebbero essere troppe categorie o sottocategorie di alto livello, poiché gruppi eccessivi possono confondere gli utenti e i crawler SEO.

C. Tassonomia di rete

Una tassonomia di rete comporta l’organizzazione del contenuto in categorie associative. Le relazioni e le associazioni tra le categorie possono essere basilari o arbitrarie, ma dovrebbero essere significative per gli utenti.

Per esempio, una categoria “I più popolari” all’interno di un sito internet può contenere liste di diversi articoli che coprono una vasta gamma di argomenti che sono popolari tra quel pubblico. Tuttavia, sono tutti simili nel senso che sono altamente valutati, visti e visitati da altri.

D. Tassonomia a faccette

Una tassonomia a faccette è usata quando gli argomenti possono essere assegnati a più categorie diverse. I siti che tipicamente usano questa struttura permettono agli utenti di trovare contenuti ordinando per attributi specifici. È anche ottimo per gli utenti che probabilmente arriveranno a certi contenuti con mezzi diversi.

Per esempio, Nike vende una varietà di prodotti diversi. Mentre ci sono categorie specifiche per scarpe e abbigliamento, ci sono anche sottocategorie per colore, taglia e prezzo. Una scarpa che appare in una ricerca per “scarpe blu” può anche apparire in una lista di scarpe economiche perché sono attualmente in vendita.

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