Animation vs Motion Graphics: le 5 differenze chiave e gli elementi in comune

Perché è importante conoscere la differenza tra animation e motion graphics?

Se il mondo dei video animati non fa parte della vostra vita quotidiana, probabilmente non avete idea della differenza tra motion graphics e animation.
La differenza tra motion graphics e animazione esiste, anche se è talmente sfumata che difficilmente può essere compresa da uno spettatore amatoriale.
Che siate esperti del settore creativo o imprenditori interessati a migliorare la pubblicità del vostro marchio, la motion graphics e l’animazione sono strumenti che potete utilizzare per portare la vostra attività a un livello superiore. Prima di poterlo fare, è importante capire la differenza tra ciascuna modalità di progettazione per individuare il metodo più adatto a voi e utilizzarlo per ottenere un prodotto finale di grande impatto.

Che cos’è la motion graphics?

Animation vs Motion Graphics: le 5 differenze chiave e gli elementi in comune
Animation vs Motion Graphics: le 5 differenze chiave e gli elementi in comune

È un piccolo sottoinsieme dell’animazione che prende immagini precedentemente statiche e le rende più dinamiche. Si occupa quasi esclusivamente di grafica 2D e, pur migliorando l’impatto visivo di un’immagine altrimenti priva di vita, non fa nulla per approfondire la narrazione o per darle un senso.
Il motion design produce grafica animata per trasmettere determinate informazioni al pubblico. Un video non deve essere necessariamente divertente, il suo compito principale è quello di fornire informazioni, vendere un prodotto o spiegare un’idea.
Ad esempio, il motion design comprende video esplicativi, infografiche, pubblicità, filmati con sottotitoli, ecc.
Di solito si differenzia formalmente dall’animazione che contiene tipografia, forme astratte, ecc. In realtà, questa distinzione formale è più una conseguenza che una vera differenza tra animazione e motion design.
La motion graphics consente di presentare le informazioni in movimento in parti separate che possono essere utilizzate per più scopi. Inoltre, è efficace dal punto di vista dei costi e dei tempi. Rispetto ad altre animazioni o video esplicativi, la motion graphics è più economica da progettare e facile da creare, utilizzare e condividere. È inoltre possibile applicare una serie di strumenti e tecniche supportate, scegliere un modello, ecc.
Quando si tratta di video di marketing, ciò che differenzia la motion graphics da altri tipi di animazioni è il contenuto. La motion graphics consiste nel mettere in movimento un mix di elementi grafici (ad esempio, oggetti astratti, testo, ecc.). Dare vita a un grafico, a una tabella, a un’infografica o a un progetto web con il movimento è “animazione”. Più precisamente, si tratta di un tipo di animazione chiamata motion graphics.
La distinzione fondamentale tra i due tipi di animazione è la differenza di dimensione. L’animazione comprende le animazioni 2D e 3D, mentre la motion graphics è generalmente utilizzata per le immagini bidimensionali. Questa distinzione significativa è il motivo principale per cui non si può sostituire “motion graphics” con il termine “animazione”.

Animation vs Motion Graphics: le 5 differenze chiave e gli elementi in comune
Animation vs Motion Graphics: le 5 differenze chiave e gli elementi in comune

Esempi di motion graphics

  • Loghi dinamici
  • Titoli di pagina animati
  • Terzi inferiori/schede di titolo
  • Animazione dell’interfaccia utente
  • Icone animate
  • Video di progettazione grafica
  • Video esplicativi
  • Video musicali
  • GIF

Che cos’è l’animazione?

L’animazione è una tecnica che crea la percezione di movimento tramite immagini proposte allo spettatore in rapida successione temporale.

L’animazione produce grafici animati che possono essere autonomi e non collegati ad altri lavori. Spesso lo scopo principale dell’animazione è quello di intrattenere. Proprio come la motion graphics, l’animazione è una tecnica utilizzata per dare movimento alle immagini statiche. E’ anche un termine usato per classificare l’intero campo delle immagini in movimento, che comprende tutto, dai cartoni animati alla tipografia, fino alla motion graphics stessa.
Si può trattare, ad esempio, di cortometraggi e lungometraggi d’animazione, video musicali, programmi televisivi, cartoni animati o persino claymation, ecc. l’animazione può includere la grafica come parte integrante.
L’animazione è una vera e propria strategia di comunicazione che permette di risparmiare sui costi. Serve a tralasciare le parole e le immagini superflue per consentire di rispondere più rapidamente ai messaggi. Inoltre, approfondisce molto di più la comprensione visiva dell’intero messaggio rispetto alle immagini tradizionali, come i diagrammi, ecc.
Al giorno d’oggi, le varianti di animazione utilizzate sono tantissime: animazione fotogramma per fotogramma, animazione alla lavagna, animazione al computer, dove si usa più spesso Adobe After Effects, e altri incredibili stili. Vengono inoltre applicate transizioni, chiavi di animazione, strati di movimento di ogni parte del corpo e altri effetti!
L’animazione è una tecnica che utilizza disegni e modelli successivi per creare l’illusione del movimento. Queste immagini vengono poi riprodotte in rapida successione per apparire come un video che scorre continuamente.
In sostanza, l’animazione comprende tutto ciò che trasforma oggetti statici in oggetti dinamici

Ecco i cinque esempi di tecniche di animazione.

1. Animazione tradizionale.

L’animazione tradizionale è una tecnica in cui ogni fotogramma dell’animazione è disegnato a mano. Fino all’era dell’animazione computerizzata, era il tipo di animazione dominante nel cinema.

2. Motion graphics.

Come spiegato in precedenza, si tratta di un sottogenere dell’animazione che trasforma un’immagine fissa in una che comprende il movimento. Raramente, però, l’immagine ha una storia o un’impronta emotiva.

3. Grafica stop motion.

Si tratta di un movimento fotogramma per fotogramma di oggetti e figure che crea un’illusione di movimento fluido. Questa tecnica manuale permette di rendere protagonista di un’immagine qualsiasi tipo di oggetto fisico, a patto che rimanga fermo, ovviamente. Sebbene sia incredibilmente delicata e richieda molto tempo, la grafica in stop motion è una forma d’arte popolare e bellissima.

4. Animazione 2D.

È probabilmente lo stile di animazione più comune e si riferisce alla grafica bidimensionale che viene rapidamente messa in sequenza per creare l’illusione di un movimento realistico.

5. Animazione 3D.

Si riferisce alla grafica modellata in un ambiente tridimensionale e poi animata. È lo stile più utilizzato nell’industria dell’animazione. I designer specializzati in animazione 3D iniziano a concettualizzare un personaggio o un oggetto prima di crearne un modello in scala e utilizzare un software di animazione per dargli vita. L’integrazione del modello 3D nell’ambiente digitale con effetti speciali consente di osservare come il personaggio reagisce e agisce in uno spazio a 360°. In questo modo si ottiene un prodotto finale piuttosto accurato.

Animation vs Motion Graphics: le 5 differenze chiave e gli elementi in comune

Animation vs Motion Graphics

  1. La motion graphics tende a essere meno accattivante dell’animazione. Il suo scopo è semplicemente quello di migliorare la trasmissione di un punto di vendita, di una statistica o di un’istruzione, mentre l’animazione si concentra sulla creazione di una narrazione. Un’animazione di successo entra in contatto con il pubblico, fa leva sulle corde del cuore e racconta una storia. Una motion graphics funzionante, invece, si limita a informare, insegnare o istruire. Se l’immagine animata che state guardando racconta una storia appassionante o valorizza una narrazione, è probabile che si tratti di un’animazione, non di una motion graphics.
  2. In generale, la motion graphics richiede progetti meno complessi rispetto all’animazione: la creazione di una motion graphics superbamente efficace richiede di solito meno risorse.
  3. Come già detto, la progettazione di un’animazione che risponda alla sua funzione tende a essere più lunga e complessa della creazione di una motion graphics soddisfacente. Ciò significa che la produzione di una motion graphics richiede meno input specifici e quindi è generalmente meno costosa.
  4. Un’altra caratteristica che distingue l’animazione dalla motion graphics è la differenza di dimensioni. Mentre l’animazione può riferirsi sia alla grafica 2D che a quella 3D, i banner e le GIF sono costituiti quasi esclusivamente da immagini 2D. Il compito di una motion graphics non è quello di catturare il cuore o di sembrare realistica. Serve a indirizzare e informare. Un design in 2D è spesso più facile da digerire e più rapido da capire, consentendo così allo spettatore di seguire prontamente le istruzioni e alla motion graphics di raggiungere il suo obiettivo.
  5. La motion graphics tende a integrarsi con filmati preesistenti di azione dal vivo o di vita reale, come un video o un sito web. Le animazioni, invece, tendono a esistere come immagini indipendenti su uno sfondo generato da altre animazioni.
Animation vs Motion Graphics: le 5 differenze chiave e gli elementi in comune
Animation vs Motion Graphics: le 5 differenze chiave e gli elementi in comune

COSA HANNO IN COMUNE LA MOTION GRAPHICS E L’ANIMAZIONE?

Sia la motion graphics che l’animazione sono l’arte di prendere un’immagine statica e di darle movimento per darle vita. Utilizzano persino molti degli stessi programmi software per ottenere i risultati desiderati (ad esempio, Maya, After Effects e altri). Spesso l’animazione richiede di essere abbinata alla motion graphics per dare un tocco finale. Poiché non sempre le due cose si escludono a vicenda, si può pensare che la motion graphics e l’animazione si completino a vicenda.

PERCHÉ SCEGLIERE LA MOTION GRAPHICS?

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